Circa un anno fa, in occasione della Biennale Internazionale del Tirreno, svoltasi nel magnifico Complesso Monumentale di San Giovanni a Cava de’ Tirreni (SA), tra i tanti premi messi in palio per gli artisti più meritevoli, il curatore e segretario del Mibact di Roma, Rosario Sprovieri, aveva selezionato e indicato 6 Artisti su 150 che dal 15 al 22 giugno esporranno a Roma a Palazzo Ferrajoli nel contesto del Premio Internazionale Giulio Cesare, nella mostra che rende omaggio ad un valoroso condottiero che ha reso eterna la grandezza e la potenza di Roma, Caput Mundi.
Ad impreziosire ulteriormente la manifestazione già arricchita da appuntamenti culturali che caratterizzeranno le giornate espositive, si potranno ammirare le opere di circa 50 artisti e tra questi un posto di rilievo sarà assegnato alla selezione personale curata da Sprovieri degli Artisti:
Anna Avossa,Luigi Caserta,Biagio Cerbone,Pietro Lembo, Chantal Menhem, Tiziana Stigliano.
Nella città che si meritò l’appellativo di “caput mundi” grazie alla sua potenza ed alla sua visione di grandezza, dunque, l’eternità della bellezza si ripropone attraverso opere che renderanno omaggio all’immortalità dell’emozione, alla gloria di una città che si presenta come una delle più importanti capitali mondiali dell’arte. Roma ancora una volta farà da cornice al talento ed al coraggio di chi ha una visione che va oltre il presente. Agli artisti di oggi l’onorevole compito di restituire alla contemporaneità opere di elevato spessore artistico ed umano, che possano travalicare il momento ed ergersi a testimonianza del proprio tempo e del proprio io attraverso una poesia pittorica, una musica scolpita, un pensiero che si trasformerà.