Larissa Bolzonella, pittrice e fotografa, vive e lavora a Padova dove svolge l’attività di fiscalista.
Di formazione non prettamente accademica, l’artista cresce in un ambiente tuttavia pieno di spunti artistici che vanno dalla musica – fotografia – disegno – alla pittura.
Nelle Sue creazioni rivestono un ruolo importante le esperienze di vita, come la frequentazione da bambina con persone ipovedenti che hanno ampliato i suoi orizzonti cognitivi, inserendo una componente tattile anche nella opere solitamente più “frontali”. L’artista cerca infatti di esprimere la “materialità” anche nelle sue opere le quali non sono piatte ma cariche di spessore rilevabile in particolare nella stesura del colore.
La formazione dell’artista la porta alla ricerca e allo studio di nuovi spunti e alla sperimentazione di tecniche anche inusuali con l’aiuto anche della fotografia.
Fonte costante di ispirazione e studio sono i molti viaggi all’estero, i libri, le riviste specializzate, la frequentazione di corsi, di ambienti artistici e il confronto con gli altri artisti del presente e del passato. L’artista non disdegna il mondo dei “social” intesi come luogo virtuale di incontro di idee.
L’integrazione nel Suo territorio si trova anche nella scelta di rivolgersi a botteghe e artigiani della propria città ai quali si affida per riuscire a trovare i mezzi per riuscire ad esprimere le proprie idee formandole nelle opere.
“Anche dietro le manifestazioni a prima vista più eterogenee, ci ritroviamo sempre identici a noi stessi, […] c’è unità nella vita e […] tutto è riconducibile, qualunque cosa si faccia, a una piccola costellazione di cose che tendiamo a riprodurre, sotto forme diverse, illimitate volte.” Michel Leiris da Età dell’uomo.