C’è silenzio intorno il mondo dorme ma non riposa é strano per la gente non vivere il caos come routine in questo tempo di penitenza.Fumo una sigaretta all’imbrunire dal mio terrazzo che affaccia sotto quello che un tempo fu un rifugio per i partigiani,e penso perché non sento urla,schiamazzi,auto correre o bimbi giocare!?.La gente stà finalmente meditando è assorta a vivere il proprio pensiero forse è questa l’unica nota positiva dovuta alla musica del silenzio.In questi giorni rimango in studio e lavoro molto alle mie opere come faccio d’altronde da vent’anni e mi accorgo che sono allenato a questo ritiro e la mente mi riporta a quando sono stato in monasteri anche di clausura fin dalla giovane età,a dipingere nella quiete e la smania mi portava a desiderare la libertà,il mare,le corse in auto tra le curve di montagna o un martini bianco con ghiaccio accompagnato da buona musica.Basterebbe pensare che la nostra vita è come un albero le cui foglie cadono in autunno per rifiorire in primavera,certo i pensieri non sono foglie,ma come tali vengono portati via dal vento e nessuno sà dove essi riposino.Ho pensato ad un’opera in particolare che stó dipingendo dedicata a questo cancro che ci ha portati a parlare con NOI stessi.Sarà per un messaggio di speranza perché è la speranza che ci fa attendere di tornare a nuova vita.Ecco che allora tutto prende forma come un quadro mai dipinto ma presente nella memoria del cuore che non ragiona mentre ama ma compie la cosa giusta perché nato dall’amore. Sono convinto che usciremo tutti migliori da questa guerra e l’arte più che mai si farà sentire con le sue spine e i suoi petali ,perché lei è così, come un’amante che ti vuole ma non ti ama,ma ti salva perché ti lascia attendere,attendere,attendere affinchè tutto passi e rimanga per sempre.Oggi assaporiamo il gusto di ciò che ci viene negato per comprendere a pieno l’importanza di ciò che avremo domani,niente può essere amato se prima non viene perduto,ma noi non abbiamo perso abbiamo solo rimandato a domani la nostra possibilità di cambiare…
#iorestoacasa
Raccontami la tua storia e verrà pubblicata sul nostro blog