Beh, la mia storia inizia come quella di tutti noi: costretti sempre più a restare chiusi in casa, spogliati dalle relazioni che nutrono l’anima, spogliati dalla banale ma rassicurante quotidianità scandita da ritmi li fuori che d’un tratto non ci sono più. C’è solo la speranza che tutto finisca bene e in fretta, ma il tempo passa invece lento, dilatato e diventa una lente attraverso cui volgersi lo sguardo dentro. Dentro, oltrepassata la soglia del disagio, quella della paura, regna solo la calma nutrita da un unico bisogno che sostituisce quello dell’accellerazione del tempo, ed è quello di nutrirsi di poesia e di bellezza dove solo per la necessità di meraviglia e di commozione. Nella nudità psichica ed emozionale ho un unico obiettivo: tracciare su carta, quelli che saranno i miei dipinti e le mie sculture sul filo del rasoio per trovare l’armonia autentica affinchè possano essere dei veri.
#iorestoacasa
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