Ciao a tutti,il mio nome è Gheorghita.Ringrazio a chi ha avuto questa meravigliosa iniziativa e faccio i complimenti a tutti gli artisti, è molto emozionante poter leggere le storie di ognuno di voi.Io sono nata a Tulcea ridente città turistica sul Danubio nel Sud-Est della Romania.Sono la più piccola di tre sorelle.La mia infanzia non è stata molto colorata perciò amavo disegnare,colorare e dipingere con qualsiasi sostanza potesse diventare colore, spesso mi capitava di usare il dentifricio non per lavarmi i denti ma usarlo come colore perché mia madre comprava quello a tre colori che ancora si trova.non era un granché ma ero contenta.Ricordo con gioia il giorno in cui tornando da scuola,facevo la terza elementare,trovai per strada una scatola di acquarelli ovviamente usata e consumata ma al interno c’era ancora un po’ e il colore viola era intanto,mi brillavano gli occhi ed ero felicissima, tanto non avrei detto nulla a casa e avrei dipinto non appena mia madre andava al lavoro.A scuola avevo quasi tutti i disegni esposti e spesso facevo i compiti in disegno anche agli altri pur di disegnare.Su un cartoncino avevo dipinto un paesaggio che ci tenevo valorizzarlo con una cornice così tolsi la mia foto da una cornice e misi il dipinto che ancora ho conservato perché lo portai nella valigia come oggetto importante.Al liceo avevo disegnato a matita tutti i ritratti dei scrittori che avevamo studiato e realizzato delle vignette sui professori nella rivista scolastica.Poi nel 2004 sono arrivata qui,in Italia il paese Madre dell’arte.Ho vissuto in provincia di Benevento dove ho dipinto un intera cappella del cimitero,poi il mio sogno si è interrotto per mancanza di tempo e anche di denaro.Nel 2006 mi trasferisco a Roma dove trovando casa e lavoro,un giorno andai in un negozio di belle Arti e spesi quasi tutto lo stipendio in colori, pennelli e tele come una rivincita dopo un periodo pesante.Ero felicissima ma poi la mancanza di tempo mi impedi l’utilizzo di tutto questo.con doppi turni e altri impegni non dipinsi più.Oggi vivo a Foggia dove mi sono sposata nel 2013 con un ragazzo nato a Torino ma cresciuto ad Orsara di Puglia.Mi sono iscritta come interprete, traduttrice e spesso collaboro con le forze dell’ordine continuando a dipingere.Nel 2018 ho incontrato un maestro con il quale ho approfondito la tecnica ritrattistica.Oggi la mia stanza traduzioni è diventata laboratorio di pittura.Sono felice e continuò sognare un giorno di poter dipingere anche sull’aria.Vi abbraccio tutti in questo momento così delicato della nostra vita. Sarebbe bello organizzare una mostra con il tema “Gratitudine e riconoscenza” per tutti i medici, infirmieri, operatori e tutti quelli che lavorano nel ambito ospedaliero e sanitario che in questo periodo fanno dei sacrifici enormi per noi e che dovrebbero essere onorati sempre e a prescindere.magari possiamo realizzare ognuno di noi un opera e donarla a loro non appena possibile.Grazie
#iorestoacasa
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