LA MIA ARTE
di ERALDA PITTO
CENNI BIOGRAFICI
Pittrice, Biologa, insegnante di Matematica e scienze, vivo e lavoro in Genova, Italia.
Mostre principali dal 1980 al 2019: Tokio, New York, Strasburgo, Stoccolma, Roma, Spoleto, Genova, Carpi, Albisola, Malta, Savona, Firenze, Matera, Genova.
Negli ultimi anni mi sono dedicata alla ricerca sperimentale e all’espressività nel ritratto.
Mie opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia, Svizzera, U.S.A., Germania, Giappone e in permanenza in gallerie italiane ed estere.
Faccio parte del gruppo di artisti “Ellequadro” di Genova., oltre ad altri d’importanza culturale.
Sono menzionata in numerosi cataloghi e annuari d’arte moderna e contemporanea italiani ed esteri.
Relative alle mie opere vi sono recensioni su stampa specializzata, periodici, quotidiani e riviste d’arte.
presente su alcune pagine Facebook.
web site. OPERE-ERALDA.SIMPLESITE.COM
CHE COSA PENSO DELL’ARTE
Sono nata a mezzogiorno in pieno SOLSTIZIO d’ESTATE.
Disegno e coloro da quando tengo la matita in mano, all’inizio con la sinistra ma poi sono stata obbligata come molti con la destra.
Disegni infantili ordinati puliti con colori delicati, prima ancora di imparare a scrivere.
La mia carissima zia May, come tutti in famiglia, si era accorta della mia predisposizione per il disegno e mi aveva dato da leggere il libro “saper vedere”, avevo 13 anni.
I miei genitori, entrambi laureati, non mi hanno permesso il Liceo artistico, per cui ho optato per il Cassini scientifico, dove si poteva ancora disegnare.
Il prof di arte mi aveva accusata di farmi fare i disegni e questo mi aveva offeso tantissimo.
Ma ho continuato perchè è impossibile limitare o frenare un dono che è parte del tuo modo di esistere.
Ho capito più tardi che ho avuto questa eredità dalle mie due nonne che entrambe dipingevano: mia nonna materna Luigia Marcenaro Bellisai dipingeva fiori con gli acquerelli e mia nonna paterna Maria Boero Pitto dipingeva fiori con gli olii.
Finito l’impegno liceale nel ’72 ho iniziato a dipingere a olio.
La mamma, forse per farsi perdonare, mi regalò per i miei 19 anni la cassetta da pittore della Talens e così cominciai a studiare i colori a olio e le tecniche utilizzate dai Grandi Maestri.
Tra tutte le mie passioni letterarie una è stata la Letteratura Francese e in particolare i Poeti simbolisti e Parnassiani e di tutto il mondo che ruotava intorno a loro come un’ enorme galassia.
Era facile cercare e leggere delle vite di Gericault e Delacroix, dei pittori impressionisti e post, del fotografo Nadar, delle scappate a Parigi di Oscar Wilde ecc….
Ha dimenticavo avevo a disposizione una grande quantità di libri di letteratura, arte ecc appartenuti a mio Nonno Bellisai, ai quali si erano aggiunti altri della mamma e miei.
Appena avevamo una curiosità culturale cercavamo sulla Treccani per poi approfondire su altri testi.
Ero abituata così sin dalle elementari, per cui cercare risposte a problematiche di metodo per me ormai era abbastanza usuale.
Per quanto riguarda le linee, le forme e la prospettiva avevo già una buona preparazione liceale.
Con metodo ho quindi iniziato a istruirmi sulla tecnica dei colori iniziando dagli impressionisti. Ho ricostruito la tavolozza di Manet riproducendo alcune sue opere come le famose Peonie e poi la tavolozza di Renoir con le sue rose.
I fiori sono una palestra per imparare a dosare i colori nelle mescolanze.
Sono poi passata allo studio dei Fiamminghi sempre con Still Life e fiori.
Allo studio della prospettiva aerea con il genio di Leonardo……
Coperture, semicoperture e velature ……Un piacere infinito riuscire a trovare le risposte giuste!!!!!!
Studi di figure, nudi , espressività e ritratti sono venuti in seguito.
Per me il figurativo è olio, privo delle mortificazioni moderniste.
Ho messo a punto uno stile tutto mio nell’ambito del REALISMO MAGICO con ricerca di effetti di luci, colori e ombre luminose.
In questa dimensione ho prodotto opere molto personali con vari soggetti : viste e scorci della mia Liguria, di Genova, fori, nature morte e ritratti, e personaggi interessanti. Che ho esibito nelle mostre fin dal 1980.
Sto esprimendo in poche parole il percorso di una vita vissuta anche con impegno parallelo universitario nello studio di Biologia (per conoscere meglio me stessa). Laurea con lode e 3 anni di borsa di studio di ricerca.
Iscrizione all’Albo dei Biologi.
In seguito vincita di concorso a cattedre come docente di matematica e scienze nella scuola media.
Sino alla fine degli anni 80 ho continuato a dipingere e a fare mostre anche all’estero. Con vincita premi e pubblicazioni.
In seguito ho cercato nuovi materiali e nuove tecniche espressive passando al compensato faesite ecc. e sperimentando smalti industriali colori ad acqua, rulli, spugne, piping, aerografo ecc
Dapprima i soggetti erano sempre naturalistici con tendenza all’informale a parte la tecnica che partiva da 4 colori base industriali.
E’ nell’89 che ho fatto il SALTO partendo da due stimoli :
1) La visita a l Lingotto di Torino della mostra sulle Avanguardie Russe dopo la Glasnost
2) lo studio di pedagogia e psicologia in un corso biennale di specializzazione
1) Avanguardie affascinanti!!!!! Gli artisti europei erano tutti in contatto fra loro Marinetti ospitava in toscana Kandjsky e Majakosky che a loro volta lo ospitavano nella loro dacia della comunità di artisti. Era una condizione mittel europea. Lo stesso valeva per i Francesi , tedescohi, spagnoli ecc.
Guardando i loro lavori si ha un brulicare di stimoli e suggerimenti da esplorare. Tutto questo e’ stato congelato e bloccato da ben 2 guerre mondiali !!!
Cio’ che è rimasto è stato rielaborato nell’arte contemporanea.
Per oltre cento anni la maggior parte della produzione artistica contemporanea ripropone variandole tematiche già sperimentate dalle avanguardie vecchie di più di cento anni !!!!!!
Bisogna uscire da quel solco !!!!!
E’ successo lo stesso per la musica ROCK dopo i Beatles e i Rolling Stones. Dopo di loro tutti rifacimenti alcuni sembrano degli omogenizzati !!!!!
E pensare che il ROCK e’ continuo cambiamento !!!!
2) Lo studio dei processi cognitivi e di rielaborazione delle conoscenze che avviene attraverso tre assi cognitivi fondamentali :
Logico e spaziale
Affettivo emotivo relazioniale
Percettivo corporeo proprio ed etero
E mediante i passaggi fondamentali
-Osservazione
-intuizione
-Sperimentazione mediante tentativi ed errori step to step
-Strutturazione e organizzazione delle conoscenze
Ho messo così a punto la mia tematica di ricerca e sperimentazione “PROGRESSIONE CONOSCITIVA” nell’ambito del concettuale.
Conoscenza del mondo esterno ed interiore.
“PROGRESSIONE CONOSCITIVA”
RICERCA E SPERIMENTAZIONE nell’ambito dell’ARTE CONCETTUALE.
PIETRE NUVOLE
Rappresentazione iconica personale.
Sono arrivata a queste attraverso la sintesi varie vie di rappresentazioni.
Immagini per me emotivamente molto significative come i rivi di montagna
con enormi massi e la luce che si spande dall’alto mi hanno sempre attratta
e affascinato, la struttura cellulare delle foglie, l’opus incertum degli antichi
Romani, e le ninfee di Monet.
Ho usato colori semplici e semplici elementi come le PIETRE.
Ho dato importanza alle PIETRE : sono sempre presenti, non le osserviamo
spesso, le prendiamo a calci, ma sono la MATERIA, derivano dalla ROCCIA
MADRE sulla quale poggiano i nostri piedi e le nostre esistenze.
Ho restituito loro la nobiltà che meritano.
Ho dato loro leggerezza e significato.
Rappresentano la trasformazione MATERIA-ENERGIA , l’ARMONIA che
muove l’UNIVERSO di cui tutti noi facciamo parte.
……” PERCHE’ LE PUPILLE ABITUATE A COPIARE
INVENTINO I MONDI
SUI QUALI GUARDARE ! “……
(da F. De Andrè – l’ottico-)
ARTE RASSERENANTE E RASSERENATRICE
RICERCA DI BELLEZZA E ARMONIA
Senza scomodare Winkelmann, teorico del BELLO IDEALE per le opere
classiche, e il Foscolo la cui poetica affermava che la poesia deve essere
RASSERENANTE E RASSERENATRICE , ritengo che, come ci tramandano i
nostri Antichi Maestri attraverso le loro opere, qualsiasi forma d’Arte,
comprese le arti visive, deve trasmettere gioia, piacere, serenità, valori
postivi, BELLEZZA E ARMONIA.
I fruitori si sentono con tutto il loro essere parte di quei valori in sintonia e
armonia con l’Universo.
“….E L’ARMONIA VINCE DI MILLE SECOLI IL SILENZIO”. ( U. Foscolo )
#iorestoacasa
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