Sarò sincera , ho sulla punta della lingua una brutta e più parolacce, perchè sono arrabbiata , ho una rabbia fino nell’anima! Io amo la libertà , è il mio ideale , è ciò per cui ho lottato nella mia vita ed ora a meno di 2 mesi dai miei 60anni mi ritrovo prigioniera in casa , si sono fortunata ho una casa di cui ancora però sto pagando il mutuo , ma voglio scegliere io quando starci ! E ora mi ritrovo nel peggior film mai visto di fantascienza :PRIGIONIERI DI UN VIRUS ! Sono Artista ! amo leggere, ma non vedo più quindi posso leggere poche pagine, vedo la tv , seguo aggiornamenti sui social… ma non riescono a gratificare il piacere della socializzazione , dello stare insieme agli altri , dell’andare al cinema , al teatro , alle mostre d’arte , a partecipare agli eventi di Artetra. Un urlo alla Munch , stritola muto la mia gola , ho una rabbia, non posso accettare un danno a cui non ho partecipato, che non ho voluto .Un mostro invisibile che si aggira in tutto il mondo…NON PUO’VINCERE LA BRUTTURA DEL MONDO ,L’ATTESA E’ LOGORANTE , massacrante per noi anime libere,VIVERE ORA LA BRUTTURA E’ UNO SFARFALLIO NEL CERVELLO DI GRIDA , DI RUMORI DI CATENE , DI ANCESTRALI PAURE …Chi nasce con un’indole libera e idealista ,
deve lavorare ancora di più di chi si lascia guidare… Mi ritornano i racconti dei nonni (io li passo a mia nipote) il coprifuoco ! quando raccontavano ,noi bambine grazie anche alle spiegazioni delle maestre immaginavamo gli scenari di guerra , le bombe ( mia madre fu ferita a una gamba dallo scoppio di una bomba ) immaginavamo l’aver fame ,l’aver freddo, il buio, le macerie…
MA ORA AVER A CHE FARE CON UN VIRUS che ci chiude in casa , mentre per la guerra basta far capire loro che ci sono adulti che non riescono a trovare una soluzione e arrivano a fare la guerra , il virus come lo spieghiamo ?UN INCUBO per chi AMA LA VITA e LA GENTE !La libertà è troppo preziosa, morte e sangue ce l’hanno portata a noi che l’abbiamo goduta anche senza gratitudine.
Io per la libertà un mio prioritario bisogno darei pure la vita.
Ma rispettando le regole, con una lotta socio culturare.
L’urlo della libertà squarcia la mitigata calma apparente…
