Io resto a casa perchè nel mio posto di lavoro c’è stato un caso di positività al covid e quindi quarantena, la cosa che più mi dispiace è non poter lavorare con la mia seconda famiglia che è la Cri, ma la mia arte mi ha consentito di fare qualcosa che chissà quando avrei fatto in tempi più frenetici. Il Palio, uno stendardo per il “paratorneo”, una gara tra ragazzi portatori di disabilità che si disputa ogni anno nella mia cittadina.Erano anni che mi ripromettevo di farlo, ma presa da tante altre priorità, le mostre, le commissioni, il lavoro, una cosa così non trovavo mai il tempo di farla, ma in questa occasione, ho capito l’importanza delle piccole cose, ho capito l’importanza delle cose che ti fanno stare bene, e spero di fare qualcosa che farà stare bene oltre a me anche qualcun altro. Iorestoacasa, fallo anche tu.

#iorestoacasa: la storia di Angela Dimida
