Sabato 22 Giugno presso il Palazzo Ferrajoli – Roma
Il libro di Ida Mitrano “Ennio Calabria. Nella pittura la vita” (Bordeaux edizioni, 2017) ricostruisce la trama di un percorso dove vita, pensiero e arte appaiono da sempre inscindibili, un corpus unico. Per la prima volta, Ennio Calabria, artista storicamente riconosciuto e di grande spessore culturale, è restituito attraverso queste pagine che rivelano il carattere inedito del suo processo creativo e la potenza espressiva e iconografica della sua pittura. Dagli anni dell’esordio con la personale del 1958 a oggi, la sua opera è interpretata guardando al passato con l’occhio del presente entro una circolarità di pensieri e creatività che pongono l’accento sulla necessità dell’artista di rifondare la pittura su nuove ragioni in relazione ai grandi mutamenti del contemporaneo. Emerge la complessità di una ricerca che si distingue per la sua unicità nel panorama delle fenomenologie artistiche attuali, in rapporto alle quali Calabria si connota come figura anomala. Come riuscire a restituire questa “anomalia”, è stata la grande sfida di questo libro che attraverso un dialogo a due “voci”, quella dell’autrice e dell’artista, presenta una chiave di lettura nuova e diversa che fa di questo testo nel ritmo incalzante di parole e immagini, tra passato e presente, non una semplice biografia, non un racconto, ma una vita che si racconta nel suo divenire.
Ida Mitrano è storica e critica d’arte. Ha curato la sezione Letteratura e Arti Visive del Laboratorio Multimediale di Interazioni tra la Letteratura e le altre Arti dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e collabora con l’Università di Roma “La Sapienza”. Ha pubblicato saggi sull’arte del primo Novecento, in particolare sul Futurismo. Ha curato con Agostino Bagnato, Diario Notturno. L’identità graffiata (2011); con Rita Pedonesi per l’Associazione culturale “in tempo”, Adamo e la Nuvola (2016).
Tra le sue opere: La Sapienza 1932-1935. Arte, architettura, storia (2008); Arte Contemporanea. Tra astrattismo e realismo con Jolanda Nigro Covre (2011); Ascoltare l’opera d’arte (2016).