Dal 5 al 13 Dicembre 2019 Nell’Istituto di Cultura Italiana di Atene la prima edizione della Biennale internazionaledi Atene.
Un legame indissolubile lungo millenni, che ha prodotto cultura e una bellezza infinita e che ancora oggi spalanca le porte della meraviglia per far entrare il caldo sole della conoscenza. La relazione sentimentale tra la cultura greca e quella occidentale in generale, e italiana in particolare, è ancora straordinariamente viva. E se da un lato non si può non riconoscere che il mondo greco abbia posto le basi per la crescita culturale dell’Occidente, dall’altra è pur vero che la cultura e l’arte italiana nel corso dei secoli hanno saputo andare avanti dando forme e significati sempre nuovi all’ispirazione classica.

Nell’ottica di questo lungo e proficuo legame si colloca la prima edizione della Biennale internazionale di Atene – “Arte Italia 2019”, che si svolgerà all’Istituto di Cultura Italiana di Atene dal 5 al 13 dicembre. L’iniziativa è organizzata da ArtetrA Art Associates con il supporto di Prince Group e con il patrocinio e la collaborazione, a vario titolo, dell’Istituto Italiano di Cultura di Atene, dell’Ambasciata d’Italia ad Atene, della Società Dante Alighieri – Comitato di Atene, della Società Filellenica Italiana e dell’Associazione Sepi – Atene che riunisce i laureati di nazionalità greca in Italia.
Nove le sezioni in concorso: Pittura, Disegno, Scultura e Installazione, Arte Fotografica, Arte Ceramica, Video Arte e Cortometraggi, Performance Art, Arte Virtuale, Grafica Digitale.
“Arte Italia 2019 mette in risalto soprattutto la contemporaneità dell’arte e della cultura italiana attraverso le opere dei maggiori esponenti della creatività italiana – ha spiegato la presidentessa di ArtetrA Art Associates Veronica Nicoli – L’obiettivo è continuare a diffondere la forza propulsiva della cultura italiana che ha attinto a piene mani da quella greca con la quale ha intessuto un lungo e proficuo legame. A dimostrarlo sta il fatto che sempre gli artisti italiano hanno considerato come fonte di ispirazione gli stilemi dell’arte greca antica.
Un esempio tra tutti è quello del grande Giorgio De Chirico, il padre della Pittura Metafisica, nato in Grecia e della sua cultura innamorato, tanto che non riuscirà mai a separarsi del tutto dalla luce e dai silenzi della terra dei miti e degli eroi. Nelle sue opere, infatti, il “Pictor Classicus”, che parlava greco correntemente, riprende i modelli dell’arte greca ammantandoli di un nuovo significato”. La presidentessa di ArtetrA ha, poi, aggiunto: “Il nostro desiderio è quello di incoraggiare gli artisti affinché, partendo dalle nostre basi culturali, possano avere ali forti per poi spiccare il volo verso il futuro dell’arte che, di sicuro, tornerà a svolgere un ruolo primario nella società europea. Gli Istituti di Cultura Italiani all’estero rappresentano, in questa ottica, la location ideale per le esposizioni artistiche perché si pongono come un luogo di confronto e scambio e, dunque, di valorizzazione culturale”.


Le opere degli artisti saranno esaminate da un comitato di esperti e operatori del settore che esprimeranno anche un giudizio decretando i vincitori finali dei premi e delle menzioni speciali. Del Comitato scientifico fanno parte: Alessandro Masi, critico d’arte e segretario generale della “Società Dante Alighieri”; Anna Mondavio, direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura di Atene; Marco Galdi, docente universitario e presidente della “Società Filellenica Italiana”; Giuseppe De Luca, presidente della Società Dante Alighieri – Comitato di Atene; Veronica Nicoli, curatore d’arte e presidente dell’associazione culturale ArtetrA; Armando Principe, gallerista, mecenate, editore e presidente della società “Prince Group”; Rosario Sprovieri, segretario Mibact di Roma, critico e curatore d’arte, e Jean Blanchaert, scrittore, gallerista, critico e curatore d’arte.


